Mixtur v/s Italian Ripieno
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A differenza del ripieno italiano, le mixtur estere hanno una loro struttura che il ripieno nel corso dei secoli non si è mai dato
Quando il ripieno raggiunge o sta per raggiungere il limite di acutezza ritornella nella maggioranza dei casi di un'ottava
I vantaggi sono essenzialmente 2: la brillantezza data dai ritornelli molto acuti e la possibilità di essere suonato a file separate
Per contro anche gli svantaggi sono 2: il grosso numero di raddoppi con molte canne unisone e piu' ritornelli sulla stessa nota
Nella zona acuta si arriva al paradosso che una nota di un ripieno a 8 file fa suonare solo 2 note diverse
Questo porta a difficoltà nell'accordatura e nella tenuta della stessa
L'altro svantaggio è dato dai blocchi di ritornelli, dove su alcuni tasti ritornellano più file di canne con effetti negativi sull'omogeneità timbrica nell'arco della tastiera.
Il ripieno è congegnale per le toccate di Frescobaldi, ma meno per le fughe del Kantor
Nelle mixtur invece i ritornelli sono strutturati in modo da non avere canne unisone e non piu' di un ritornello su ogni tasto
Più che di ritornelli sarebbe corretto parlare di "riprese" e di "nuove entrate"
Le file passano alternativamente in quinta e in ottava, impedendo di fatto le file separate
Inoltre le nuove entrate che possono essere più gravi di oltre 2 ottave vengono perfettamente distribuite nell'arco della tastiera senza sbalzi timbrici
Guardando i 3 esempi di mixtur si nota che ogni fila "riprende" in quella successiva e che le "nuove entrate" sono anche di 30 note più gravi
L'apparente minor brillantezza rispetto al ripieno viene compensata nelle mixtur con l'uso del 1/16 di piede, mentre il ripieno classico italiano si ferma a canne da 1/8 di piede
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