E.471
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La poderosa e sfortunatissima locomotiva elettrica trifase E.471 costruita dopo una lunga gestazione verso la fine degli anni 20
E' stata progettate dall'ingegnere ungherese Kalman Kando, il padre dell'elettrificazione delle ferrovie italiane
Venne costruita nello stabilimento CEMSA di Saronno dell'ingegnere Nicola Romeo (Quello dell'Alfa Romeo)
La locomotiva era semplicemente avanti di 80 anni !!!!!
Era multitensione e multifrequenza quando ancora l'elettronica, i chopper e gli inverter non esistevano nemmeno nei sogni
Poteva funzionare sia su linee trifase che su linee monofase, sia a frequenza industriale di 50 Hertz che a frequenza ferroviaria di 16-2/3 Hertz
Inizialmente doveva essere prodotto un primo lotto di 12 macchine
Il prototipo fu destinato alla Roma - Sulmona che era stata elettrificata in via sperimentale a 10.000 Volt - 50 Hz
In attesa della realizzazione della linea venne provata sulla Torino - Bardonecchia che poteva essere alimentata sia a 50 Hz che a 16-2/3 Hz
La parte caratteristica e rivoluzionaria della macchina era la speciale Convertitrice Rotante progettata da Kando
Era una macchina sincrona (che quindi doveva essere avviata da un motore primo) che in ingresso poteva ricevere sia tensioni trifase che monofase, sia i 3.600 Volt delle linee del Nord Italia che i 10.000 Volt della Roma - Sulmona
In uscita poteva fornire tensioni sia bifase, trifase che esafase per alimentare le diverse combinazioni di coppie di poli dei motori per la regolazione della velocità
Ricordo che il motore asincrono a differenza del motore in corrente continua ha delle velocità "di regime" fisse
La convertitrice essendo sincrona, mediante la variazione dell'eccitazione si poteva mantenere il fattore di potenza cosfi vicino a 1
I 2 motori avevano ben 14 contatti striscianti per le varie combinazioni delle coppie polari
La gestione di tutto questo avveniva ovviamente con dispositivi elettromeccanici estremamente complicati
Purtroppo, la lunga e laboriosa messa a punto, l'affermazione della trazione in corrente continua sulla Foggia - Benevento, gli intrighi politici e bancari (anche allora !), l'ostilità tra la CEMSA e i progettisti delle FS e per finire il bombardamento della Roma - Sulmona nel 1944 posero fine all'esperimento
Le altre 11 locomotive non furono mai realizzate portando la CEMSA al fallimento
Finirà qui l'avventura di un progetto veramente avveniristico .....
Fonte: E.471 Locomotive di Sogno - Erminio Mascherpa - Nicolodi Editore